La serenità di una famiglia può essere turbata da un momento all’altro e un incidente può cambiare la vita per sempre. Giusy Matranga racconta nel suo libro, “Non sono più ciò che ero, ma resterò come sono diventata”, tutta la sofferenze dovuta alle conseguenze di un incidente stradale subito dal figlio. La sua testimonianza è pubblicata in un volume pubblicato dalla casa editrice BookSprint ed è fruibile nella duplice veste del libro cartaceo e dell’e-book.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Premetto che non sono una scrittrice, per me è stato veramente difficile scrivere questo libro ma soprattutto completarlo, ad un certo punto stavo mollando tutto, non avevo più nessuna emozione, soffrivo molto nel vedere mio figlio stanco per il suo recupero, ma un giorno la mia psicologa vedendomi molto demotivata mi disse "Giusy devi farlo per te, devi raccontare tutto il tuo dolore per poter fare un passo avanti, altrimenti rimarrai intrappolata nei ricordi di quella maledetta sera, e poi lo devi fare anche per Davide, vedrai che man mano che lui migliora, tu riuscirai ad andare avanti". Infatti la dottoressa aveva ragione, ho faticato a scrivere perché dovevo ricordare cose che il mio cervello voleva allontanare.